‘Nessun dietrofront del Partito Democratico sul riconoscimento del merito degli insegnanti. Siamo rimasti l’unico Paese ad avere come criterio di avanzamento stipendiale la sola anzianità di servizio. Tutti gli altri Paesi europei utilizzano o solo il merito o un sistema misto tra merito e anzianità di servizio’. Lo dichiara la senatrice Francesca Puglisi, capogruppo Pd in commissione Cultura a Palazzo Madama. ‘Il Pd ha messo nella consultazione ‘la buona scuola’ la faccia, la testa, il cuore e le gambe, promuovendo in tutta Italia centinaia di assemblee. Nella scrittura dei provvedimenti – spiega – terremo in considerazione ciò che abbiamo ascoltato e quello che è emerso dai dati che ha presentato il ministro Giannini qualche giorno fa. E il sistema misto è quello che riscuote il maggiore consenso. Siamo inoltre convinti che occorra dare valore al diverso impegno offerto dagli insegnanti nella scuola riconoscendone le differenti professionalità. Come annunciato da Matteo Renzi – conclude Puglisi – il Pd sta coinvolgendo mille innovatori e persone che hanno a cuore l’educazione e l’istruzione che continueranno a sostenerci anche nella scrittura dei provvedimenti per fare di questa legge la prima vera riforma partecipata per la scuola che serve all’Italia’.

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