“Già a giugno con più di 20 colleghi di tutte le forze politiche avevamo presentato una risoluzione per evitare che Trenitalia, come aveva annunciato, abrogasse gli abbonamenti sulle tratte dell’Alta velocità. Quel pericolo è stato sventato, ma ora ci troviamo di fronte a rincari di più del 30% degli abbonamenti per le Frecce. Un salasso economico che in molti casi porterà i lavoratori e gli studenti pendolari a tornare ad utilizzare l’automobile, con un impatto ambientale che non possiamo permetterci, soprattutto in alcune aree quali la Pianura Padana. Il rincaro dei treni ad Alta Velocità è dunque un problema con conseguenze di carattere economico, sociale e ambientale e per questo merita un intervento immediato del governo e del ministro Delrio in particolare”. Lo ha detto nell’aula del Senato la senatrice Laura Puppato, capogruppo del Pd nella Commissione Ecomafie.
“Non possiamo aspettare- ha continuato Puppato –  che martedì prossimo i vertici di Fs e Trenitalia vengano in Senato, nella Commissione Lavori pubblici, a ripetere le loro motivazioni, già illustrate in questi giorni alla stampa. Quella sarà un’occasione preziosa che ha fatto bene il presidente Matteoli a richiedere, ma urge un intervento di carattere politico da parte dell’Esecutivo e credo che di questo tema si debba occupare anche la Conferenza Stato Regioni, al più presto. In molte tratte si presenta un problema di monopolismo, dal momento che non ci sono alternative per il trasporto ferroviario”.


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