“Scuola, chi insegna dove? Come si scelgono gli insegnati più adatti a quella specifica classe (che non è una stanza ma un gruppo di ragazze e ragazzi)? La legge 107 aveva cercato di innovare il meccanismo, con le competenze che superavano le graduatorie. La chiamata diretta (di cui qualcuno oggi annuncia la fine) non è mai esistita. Ora il primo atto del Ministro del cosiddetto Governo del Cambiamento è tornare indietro alle sole graduatorie. È un errore che impoverisce la scuola. Tutto si può migliorare e forse le Commissioni Parlamentari dovrebbero essere il luogo per discutere della implementazione delle leggi. Perché gli obiettivi coincidano con la realtà. Il mio invito al Ministro è a un supplemento di profondità”. Lo dichiara il senatore del Pd Roberto Rampi, Commissione Istruzione a Palazzo Madama.


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