“Dopo la richiesta dell’Agcom di proroga della convenzione per Radio Radicale al Governo non resta che un modo per rispettare la legalità, le norme e anche essere coerente con quanto detto e con quanto espresso nei tanti commiati per Massimo Bordin: attenersi a quanto indicato dall’autorità garante, e fare in fretta. Del resto quando ha voluto, come nel caso della legge di Bilancio che questo vulnus ha generato, il Governo ha battuto ogni record in quanto a brevità dei tempi. Ci sarà poi occasione, dopo la proroga, di discutere nel merito del come garantire il servizio pubblico, del futuro degli archivi, e anche delle teorie sul pluralismo e sul liberismo nel campo dell’informazione, della democrazia e del diritto alla Conoscenza”. Lo afferma il senatore Pd Roberto Rampi.


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