“Era triestino, legato al Carso Aldo Danev Danieli è stato un
cosmopolita, ma anche un uomo fortemente legato alla sua terra,
al Carso, all’entroterra triestino. Un grande talento lo ha
condotto da Trieste, dove si è formato musicalmente al
Conservatorio ‘G.Tartini’, a dirigere nei più importanti teatri
lirici del mondo: da San Francisco, alla Fenice di Venezia,
all’Arena di Verona, al teatro Colon di Buenos Aires, all’opera
di Vienna e in numerosi teatri in Germania, con grandi artisti
della lirica”. La senatrice Tatjana Rojc (Pd) ha ricordato oggi
nell’Aula del Senato la figura del musicista triestino Aldo
Danieli, scomparso domenica pomeriggio all’età di 88 anni.
“Nato Aldo Danev, il Maestro Danieli si vide italianizzare il
proprio nome e al suo definitivo rientro a Trieste – ha detto la
senatrice – volle dedicarsi alla propria comunità e alla stesura
di un libro dedicato alla tecnica vocale, intriso di aneddoti
della sua lunga vita artistica, caricature e disegni”.
“Una guida sapiente – ha continuato Rojc – un artista a tutto
tondo con uno spessore culturale tale da permettergli anche
sfide artistiche impensabili. Amabile conversatore, seguiva la
politica e la cultura e ne amava disquisire pur sedendosi al
pianoforte. Rimarrà di lui il sapere che condivideva con grande
generosità, la sua ironia e la sua autoironia, la sua
galanteria, ma soprattutto – ha concluso – il lavoro che rende
indelebile il suo ricordo”.


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