‘Nuove generazioni classe dirigente futura, governo investa su di loro’
‘Gli studenti di oggi sono la classe dirigente del futuro, la nostra risorsa più preziosa e su di loro dovremmo concentrare tutte le nostre energie. Da troppo tempo l’Italia forgia talenti che puntualmente fuggono dal loro paese in cerca di fortuna. Non possiamo più permettercelo e quella della sospensione del bonus maturità, con la correzione dei percentili, sarebbe stata una delle molte azioni possibili per salvaguardare questo tesoro’. Così il senatore umbro Gianluca Rossi (PD), a margine della risposta fornita dal Governo all’interrogazione a sua prima firma presentata in commissione istruzione, in cui è stata ribadita l’impossibilità di intervenire sul DPCM in vigore.
Rossi ha poi continuato, spiegando che ‘il bonus maturità nasce certamente per ragioni valide, cioè valorizzare la carriera dello studente al momento dell’accesso all’università; e tuttavia, l’attuale sistema di computo del bonus con i percentili produrrà effetti distorsivi, se non paradossali. Gli studenti si sono ritrovati infatti voti significativamente diversi, a parità di esito finale. Inutile sottolineare le discrepanze tra scuola pubblica e privata e tra le diverse aree geografiche’. Il senatore democratico ha quindi concluso con un ‘ringraziamento al governo per aver dimostrato la propria sensibilità verso il tema, rispondendo in commissione. Ma resta un grave vulnus che non è stato sanato, pur avendone la possibilità, ossia la disuguaglianza tra gli studenti maturati quest’anno e tutti gli altri’.

Ne Parlano