“A seguito della sentenza della Corte di Cassazione di Firenze che ha condannato preside e docente per non aver affidato a un adulto un bambino morto quindici anni fa sotto uno scuolabus, in alcune scuole sono comparse circolari che impongono la riconsegna dei ragazzi sotto i 14 anni solo nelle mani di un adulto. Ne è derivata una situazione di comprensibile disagio tra i genitori e il personale della scuola ed è nostra responsabilità intervenire”. Lo afferma la senatrice del Pd Angelica Saggese che proprio su questo tema ha presentato ieri un’interrogazione urgente al ministro dell’Istruzione per sollecitare un superamento dell’attuale incertezza normativa.
“E bene ha fatto Matteo Renzi poco fa a dire che il Pd prenderà l’impegno a cambiare la legge e presenterà già la settimana prossima un emendamento per modificare le regole affinché siano i genitori a scegliere e ad assumersi le responsabilità, per non far trovare in situazioni spiacevoli i professori e senza per questo costringere per forza un ragazzo di terza media a farsi venire a prendere a scuola. Bisogna in tutti modi evitare – conclude Saggese – la paradossale situazione nella quale le scuole sono chiamate a rispondere in sede civile e penale o per fatti accaduti al di fuori degli edifici se gli studenti minori sono usciti autonomamente, o per il reato di sequestro di persona, nel momento in cui non permettono l’uscita autonoma dei figli minori al termine delle lezioni”.


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