Legge sport: Sbrollini (Pd), “L’unico fine è quello di svuotare il Coni e togliere autonomia”

“La fretta che ha caratterizzato l’iter di questo provvedimento ha un’unica ragione: quella di consegnare al sottosegretario Giorgetti una delega in bianco recando un danno enorme allo sport di base e non – come si crede – alle grandi federazioni.

La finalità del disegno di legge, che non rispetta la Carta Olimpica, è esclusivamente quella di svuotare il CONI dei suoi compiti e delle sue funzioni, come sottolineato anche oggi dal Presidente del Cio Bach nella lettera al Presidente Malagò, per darli a Sport e Salute spa in modo del tutto indefinito e arbitrario, lasciando al CONI solo una funzione residuale, meramente “istituzionale” e di rappresentanza.

A conferma di questo pericoloso disegno sotteso al provvedimento, ben 378 milioni di euro sono stanziati a favore di Sport e Salute spa, mentre solo 40 milioni di euro sono dati al CONI.

Il rischio che purtroppo il nostro Paese corre è quello di perdere le Olimpiadi del 2026, di essere sanzionato dal CIO e di esserne estromesso.

Anche noi vogliamo una riforma del CONI, ma il desolante risultato di oggi è un provvedimento che toglie autonomia al mondo dello sport. Lo sport non ha colore politico o, almeno fino a questo momento, non lo ha avuto. Purtroppo questo è il prezzo da pagare per consegnare una delega in bianco al sottosegretario Giorgetti”. Così la senatrice Daniela Sbrollini, nella sua dichiarazione di voto a nome del Pd sulla legge di riforma del settore sportivo.


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