‘Un’occasione mancata per la Città della Scienza di Bagnoli quella che ieri, a un anno dall’incendio che l’ha completamente distrutta, ha visto assenti alla cerimonia per la firma dell’accordo di programma per la ricostruzione, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il governatore della Regione Campania Stefano Caldoro’. Lo denuncia la senatrice Laura Puppato in un intervento di fine seduta al Senato, ricevendo l’immediato e pubblico sostegno della vice presidente del Senato Valeria Fedeli e della Segretario Rosa Maria Di Giorgi. ‘Ieri doveva essere una giornata di rinascita per l’Italia intera attraverso la firma dell’accordo di programma per far ricostruire la Città della Scienza – aggiunge Puppato – barbaramente incendiata un anno fa dalla mafia. Un segnale forte unitamente da parte delle istituzioni locali e di quelle nazionali con la presenza della Ministra per l’istruzione e la ricerca Stefania Giannini e la Fondazione Idis, simbolo e messaggio chiaro, che intende battersi senza indietreggiare contro ogni tentativo di impedire lo svolgimento della vita democratica nelle sue massime espressioni rappresentate dai luoghi ospitanti la scienza e la cultura. Vogliamo quindi stigmatizzare fortemente il comportamento delle due istituzioni Comune di Napoli e Regione Campania che non si sono presentate alla firma di questo importante accordo di programma, che tra l’altro prevede 56milioni di euro a disposizione per la rinascita della Città della scienza’. ‘ Voglio sottolineare con forza – continua Puppato – che qualsiasi motivazione addotta per la loro assenza non può essere accettata vista l’importanza di un atto come questo per la città di Napoli, per il Sud e per l’intero Paese. Così come vogliamo rassicurare ed assicurare la nostra piena solidarietà e vicinanza alla ministra Giannini e a quanti si sono spesi in questo anno per la rapida ricostruzione della Città della Scienza.  Il Senato è al loro fianco, stigmatizza tale riprovevole comportamento di Caldoro e De Magistris e intende monitorare ogni ulteriore passaggio della vicenda’, conclude la senatrice Puppato.

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