“La violenza maschile contro le donne è un fenomeno strutturale di natura culturale e dunque per fare in modo che venga letta in modo giusto e riconosciuta è necessario investire in modo massiccio sulla formazione nelle Università. E’ negli atenei che studiano gli insegnanti, chi scrive i libri di testo ancora intrisi di pregiudizi e stereotipi, che si formano giudici, avvocati, psicologi, componenti delle forze dell’ordine”. Lo ha detto a Radio Immagina la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione Femminicidio. “In Italia le leggi contro la violenza di genere ci sono – ha proseguito Valente – Il fenomeno resiste perché è legato alla determinazione con cui le donne si ostinano coraggiosamente e in modo prezioso a non rinunciare agli spazi di autonomia e di libertà conquistati. La cultura patriarcale è un mostro a più teste che sulla carta abbiamo cancellato, ma che fa fatica a morire perché – ha concluso Valente – ristabilire la parità per molti uomini significa riscrivere la propria identità e rinunciare a pezzi di potere”.


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