«Migliaia di insegnanti precari in oltre 100 piazze in tutta Italia. Il Governo ha il dovere di ascoltarli e di fermare un concorso straordinario che è fuori da ogni logica di buon senso nelle condizioni attuali. La pandemia sta peggiorando drasticamente, in una settimana sono raddoppiati i contagi. Va fermato lo svolgimento di un concorso che muove da una Regione all’altra quasi centomila persone tra candidati e personale addetto allo svolgimento, con rischi enormi per la sicurezza. Il Presidente del Consiglio Conte intervenga. Va riconsiderata la procedura. Viviamo un momento di eccezionale gravità, è assurdo continuare come se niente fosse. Così come è inaccettabile che il concorso non preveda una finestra di recupero per gli insegnanti in quarantena che saranno impossibilitati a partecipare. Si apra un tavolo urgente con le rappresentanze sindacali per l’immissione in ruolo dei docenti precari. Non è possibile che manchino migliaia di titolari di cattedra, in special modo nel sostegno. Basta ignorare quanto sta avvenendo, serve con urgenza un nuovo piano per il reclutamento degli insegnanti.», così il senatore Francesco Verducci, vicepresidente della commissione cultura e istruzione del Senato.


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