“Emanuele Macaluso è stato protagonista di primissimo piano in anni di tumultuose trasformazioni e di conquiste sociali. In tutta la sua vita si è battuto per l’unità della sinistra e per le ragioni storiche dell’incontro con le forze riformiste democratiche. Per tanti di noi, che sono stati giovani militanti comunisti negli anni ’80, fu punto di riferimento richiamando l’urgenza dei nuovi bisogni sociali, lui che veniva dalle lotte concretissime del sindacato. Nella sua vita di dirigente politico e intellettuale ha sempre scelto di stare dalla parte di braccianti, degli operai, dei diseredati”. Lo ha dichiarato il senatore del PD Francesco Verducci, vicepresidente della commissione Istruzione, intervenendo in aula.
“Ha vissuto tante vite – ha aggiunto – i suoi interventi sulla questione sociale e su quella meridionale parlano ancora con forza e attualità. Fu comunista e riformista, confermandone il legame fecondo. Ha incarnato passione politica e rigore morale. E’ stato lucida coscienza critica della sinistra e della repubblica italiana denunciando sempre il pericolo del populismo e dell’antipolitica come tradimento della politica dei più deboli”.


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