“La prima cosa che ho notato, la prima cosa che mi ha colpito è il
fatto che il presidente statunitense Trump si sia riferito a Carney come Primo
ministro, l’ha chiamato Primo ministro, a differenza di quello che faceva con il suo
predecessore Trudeau, chiamandolo Governatore. Tutti sanno che non correva buon
sangue tra Trump e Trudeau, come il primo ha ribadito in questo incontro con Carney.
Ma è stato un primo incontro molto formale, molto cordiale. Si sono fatti dei
complimenti a vicenda”. Così Francesca La Marca, senatrice Pd eletta in Nord America,
italo-canadese, all’indomani del primo incontro alla Casa Bianca tra il presidente
Usa Donald Trump e il neo primo ministro canadese Mark Carney. “Personalmente –
aggiunge la parlamentare – ho trovato offensivo il fatto che Trump abbia detto che si
aspetta soltanto amicizia, che vuole soltanto amicizia da parte del Canada. Non è
vero. Lui sa benissimo che il Canada rappresenta il primo partner commerciale per gli
Stati Uniti, ancor più della Cina e del Messico, quindi questo è importante. Mi è
piaciuta molto la risposta di Carney: ‘Canada is not for sale’, e a bassa voce ha
aggiunto: ‘and it never will be’, ma sostanzialmente Trump ha monopolizzato la
conversazione, ha evitato la questione dei dazi, non ha voluto affrontare le
questioni più spinose tra Canada e Stati Uniti e quindi è stato un primo incontro
estremamente formale, cordiale e, da parte di Trump, a mio avviso pieno di banalità”.
Secondo La Marca, “Carney è stato efficace, ha risposto con il consueto garbo e con
diplomazia, ma avrei voluto vederlo più incisivo, se posso permettermi, perché per
mezz’ora non soltanto Trump ha monopolizzato la conversazione, ma è riuscito ad
attaccare come fa solitamente il suo predecessore Biden, diverse volte, il
governatore della California, l’ex ministra degli esteri canadese nonché vicepremier
Chrystia Freeland, l’ex primo ministro Trudeau e altri, ripetendo i suoi insulti: io
penso che a un bullo come lui bisogna rispondere. Lo capisco: Trump era a casa sua,
nell’ufficio ovale tra l’altro, quindi Carney doveva per forza essere cortese e
rispettoso, però bisogna saper rispondere ai bulli”. “Trump – conclude la senatrice
dem – ha fatto degli annunci grandiosi, ha preannunciato qualcosa di molto grande
prima della sua visita in Medio Oriente e staremo a vedere quali saranno gli
sviluppi. E’ ovvio che il presidente Usa ha molto rispetto, stima per Carney: si è
infatti congratulato per la sua elezione e ha detto che la sua vittoria è stata
anche merito suo. Ciò è vero, perché Carney è riuscito splendidamente a navigare
l’ondata anti Trump. Staremo a vedere come si svilupperà questo rapporto tra i due
leader e tra Canada e Stati Uniti”.


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