“Questo Governo ama dire che difende il patrimonio italiano ma in concreto non valorizza quella incredibile risorse costituita dagli italiani nel mondo. Confido che domani gli emendamenti presentati al disegno di legge “Made in Italy” vengano recepiti. Serve un segnale di attenzione vera da parte del Governo in considerazione dei benefici economici e culturali derivante da questa realtà. Credo che serva dare rinnovata considerazione alle esigenze dei tantissimi nostri connazionali che vivono al di fuori del territorio nazionale, per questo ho chiesto l’assunzione di almeno 100 unità di personale a contratto per il 2024 nelle sedi diplomatico-consolari nel mondo. Poiché il disegno di legge “Made in Italy” prevede l’istituzione di un comitato nazionale che si occupi di promuovere l’Italia come destinazione turistica nel mondo, ritengo giusto venga inserito all’interno di questo comitato anche un rappresentante del settore turistico-imprenditoriale o culturale per ciascuna ripartizione estera, così da garantire la corretta rappresentazione dell’intero comparto turistico italiano. Inoltre è necessario valorizzare il ruolo delle tante associazioni culturali italiane all’estero includendo quest’ultime all’interno dell’albo delle imprese culturali che viene istituito in questo disegno di legge. Così in una nota Francesca La Marca senatrice del Pd.


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