Nella seduta della Commissione odierna, la Sen. La Marca è intervenuta per ribadire la propria soddisfazione e quella di tutto il gruppo del Partito Democratico in Senato sul provvedimento che porta a 4 milioni di euro il fondo destinato al rafforzamento dei servizi consolari in favore dei cittadini italiani residenti o presenti all’estero, con priorità per i servizi maggiormente richiesti (emissione di passaporti, visti, carta d’identità elettronica ecc.), approvato all’unanimità alla Camera dei deputati.
“L’istituzione di un fondo destinato al rafforzamento dei servizi consolari serve come il pane poiché, come ho avuto modo di sottolineare in questa sede in passato, nel giro di dieci anni, il numero degli iscritti AIRE è praticamente raddoppiato ed ogni anno aumenta in tutte le circoscrizioni consolari. Basti pensare, ad esempio, alla circoscrizione consolare di Miami che nel giro di una quindicina di anni ha sostanzialmente triplicato il numero degli iscritti AIRE.”
“Questo fondo – continua la Senatrice – servirà dunque a rafforzare i servizi consolari che dovrebbero essere il nostro biglietto da visita nel mondo e a rispondere alle esigenze dei nostri connazionali. L’obiettivo del provvedimento è di accorciare i lunghi tempi di attesa attuali che danneggiano chi vorrebbe rinnovare il passaporto, con appuntamenti che vengono assegnati dopo mesi o spesso non si riescono neanche a prenotare e di aumentare le risorse umane nei Consolati che ancora oggi soffrono di una grave carenza di personale.”
L’approvazione del ddl 1210 recante “Disposizioni per il finanziamento di interventi volti al rafforzamento dei servizi consolari in favore dei cittadini italiani residenti o presenti all’estero è un piccolo grande risultato che grazie alla volontà e all’impegno del collega Onorevole Ricciardi e di tutto il gruppo del Partito Democratico diventa oggi realtà.
“Il provvedimento – conclude la Senatrice – rientra nella quota di misure spettanti all’opposizione che ogni anno vengono approvate dalla Camera dei deputati. Auspico che questo meccanismo delle quote, non ancora presente al Senato, venga presto instituito in segno di rispetto e valorizzazione del lavoro delle opposizioni. Concludo sperando, non soltanto che questo provvedimento venga approvato al più presto all’unanimità, ma che si dia seguito a questa iniziativa approvando nella prossima Legge di Bilancio i miei emendamenti, e quelli del mio gruppo di appartenenza, per supportare il funzionamento dei servizi consolari nel mondo.”