Si è tenuto oggi, 23 maggio, un incontro fra i parlamentari designati membri in questa legislatura della Delegazione Italiana presso l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (PAM). Fra loro anche l’unica nominata per il Partito Democratico, la senatrice Francesca La Marca che ha incontrato il Presidente dell’ Unione Interparlamentare Pier Ferdinando Casini.
« L’ Assemblea Parlamentare del Mediterraneo opera ormai dal 2005 ed è per me occasione di profondo orgoglio farne parte in questa legislatura. Gli obiettivi che ci siamo prefissati sono innumerevoli ma è chiaro che in un periodo di così alta tensione internazionale, penso chiaramente all’invasione russa dell’Ucraina e al regime talebano in Afghanistan, il nostro compito è quello di creare una cooperazione politica, economica e sociale fra gli Stati membri dell’assemblea, al fine di trovare soluzioni comuni alle sfide della regione euro mediterranea del Golfo » ha dichiarato la senatrice La Marca.
L’ Assemblea Parlamentare del Mediterraneo è il centro di eccellenza della diplomazia parlamentare regionale e un forum unico nel suo genere, la cui adesione è aperta esclusivamente ai paesi euro mediterranei e del Golfo che sono rappresentati su un piano di uguaglianza. Questo si riflette nella composizione dell’ufficio di presidenza e nell’alternanza della presidenza. Il Presidente dell’APM è S.E. Sen. Enaam Mayara, Presidente della Camera dei Consiglieri del Marocco. Ogni delegazione nazionale ha fino a cinque membri con uguale diritto di voto e potere decisionale.
« La mia nomina è diventata ufficiale il 17 maggio, d’intesa con il Presidente del Senato La Russa e il Presidente della Camera dei Deputati Fontana. Sono convinta – ha continuato la senatrice La Marca – che i parlamentari sono la chiave di ogni processo decisionale politico, ed è così che vogliamo svolgere il lavoro all’interno dell’Assemblea al fine di garantire la coerenza e il coordinamento nei processi decisionali, contribuendo all’elaborazione di politiche che abbiano sia un impatto immediato che un impatto a lungo termine per le generazioni future»
« Ho fatto le mie congratulazioni ai miei colleghi ed ho notato subito che abbiamo una sintonia ideale per affrontare le sfide di oggi, tra cui la migrazione di massa, il cambiamento climatico e soprattutto la recrudescenza dei conflitti e la conseguente evoluzione del terrorismo. Queste tematiche richiedono uno sforzo collettivo, buona volontà e misure di rafforzamento della fiducia » ha concluso La Marca.