In questi giorni, la Sen. La Marca ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro degli Affari Esteri Tajani, sollecitando un intervento urgente per risolvere le gravi difficoltà riscontrate da molti connazionali residenti in Nord e Centro America nell’ottenere un appuntamento per il rinnovo del passaporto.

“Ottenere un appuntamento per il rinnovo o il rilascio del passaporto è diventato un percorso a ostacoli”, ha dichiarato la Senatrice, sottolineando come le segnalazioni ricevute da cittadini italiani all’estero evidenzino tempi di attesa che in alcuni casi superano l’anno. “Non si tratta solo di disservizi burocratici ma di una reale limitazione ai diritti fondamentali dei nostri concittadini residenti all’estero che dovrebbero avere una priorità nella scaletta dei servizi offerti dalle nostre sedi diplomatiche”, ha aggiunto.

La Senatrice ha evidenziato come le difficoltà siano state ulteriormente aggravate dai tagli lineari a tutti i Ministeri, nell’ultima Legge di Bilancio, tagli che hanno interessato di conseguenza i fondi che il MAECI stanzia ogni anno per i servizi consolari. “Tagliare risorse ai servizi consolari significa penalizzare milioni di italiani nel mondo, privandoli di strumenti essenziali per mantenere il legame con il proprio Paese come il rinnovo del passaporto che rappresenta un servizio essenziale”, ha affermato ancora la Senatrice. 

“Il personale è insufficiente per gestire l’alto volume di richieste in molte delle nostre sedi consolari e ciò contribuisce a provocare ritardi”, ha spiegato la La Marca. “Proprio per questo e per cercare di risolvere questa situazione difficile che peggiora ogni anno, anche alla luce del constante aumento delle iscrizioni all’AIRE, ho chiesto un incontro alla Direttrice Falcinelli della Direzione Generale per le risorse e l’innovazione presso il Ministero degli Affari esteri”. 

Nel testo dell’interrogazione presentata, la Senatrice ha chiesto al Ministro Tajani di adottare misure immediate per ridurre i tempi di attesa e potenziare il personale e le risorse nei Consolati del Nord e Centro America. Ha inoltre sottolineato l’urgenza di modernizzare i sistemi digitali, superando le inefficienze del portale Prenot@mi e implementando piattaforme più intuitive e rapide, come suggerito in diverse occasioni.

“Garantire il pieno esercizio dei diritti dei nostri cittadini all’estero dovrebbe essere la priorità assoluta delle nostre sedi consolari,” ha concluso la Senatrice. “Non possiamo permettere che inefficienze e ritardi continuino a ostacolare la vita quotidiana di chi, pur vivendo lontano dall’Italia, mantiene un forte legame con il nostro Paese. Mi aspetto dal Governo risposte concrete e in tempi utili affinché si possa dare una risposta rapida ai concittadini in Nord e Centro America”.


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