Venerdì 16 maggio, la Sen. La Marca ha partecipato, presso il Circolo degli Esteri di Roma, alla XLV Assemblea dell’Unione dei Consoli Onorari in Italia (UCOI) e al XVI Congresso dell’Unione dei Consoli Onorari d’Italia nel Mondo (UCOIM), due importanti appuntamenti di confronto annuali dedicati al ruolo e alle prospettive della rete consolare onoraria.

L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di numerose autorità istituzionali e diplomatiche, ha rappresentato un momento di confronto sull’importanza della diplomazia consolare onoraria, sia per l’Italia all’estero, sia per i numerosi consoli stranieri presenti nel nostro Paese che svolgono una preziosa funzione di collegamento tra le comunità e le istituzioni. Nel corso della conferenza, la Senatrice ha ricevuto una medaglia in riconoscimento dell’impegno e dell’attenzione che da sempre pone nei confronti della comunità dei consoli onorari nel mondo, un attestato di profonda stima che l’associazione riconosce a chi si contraddistingue nella promozione del ruolo e delle prerogative dei consoli onorari. 

Nel suo saluto, la Senatrice ha ringraziato i due Presidenti per il riconoscimento e ha illustrato i contenuti del disegno di legge da lei recentemente presentato (Link al provvedimento: https://www.senato.it/leggi-e-documenti/disegni-di-legge/scheda-ddl?tab=datiGenerali&did=59122), volto a riformare e aggiornare la normativa sui consoli onorari, ormai ferma al 1967. Un’iniziativa normativa che intende rafforzare l’efficienza, la trasparenza e la meritocrazia del sistema, riportando a livello legislativo i principi fondamentali in materia di nomina, funzioni, valutazione e supporto operativo ai consoli onorari, figure centrali nei territori in cui la rete consolare di carriera è carente.

«Sostenere e riformare la rete dei Consoli onorari significa rafforzare l’Italia nel mondo – ha dichiarato La Marca. Il disegno di legge a mia prima firma vuole rispondere a un’esigenza concreta: dotare il sistema consolare onorario, il nostro primo biglietto da visita nel mondo, di una cornice normativa stabile, moderna e adeguata alle nuove sfide poste dalla mobilità globale e dalla crescente domanda di servizi da parte delle nostre comunità all’estero».

«In ogni legge di bilancio – continua la Senatrice – da quando svolgo il ruolo di parlamentare, ho presentato almeno un emendamento a beneficio dei consoli onorari e alcuni anni fa sono riuscita a far triplicare il capitolo a loro dedicato nei fondi del Ministero degli Esteri destinati alla rappresentanza diplomatico-consolare nel mondo». 

La Senatrice, auspicando il sostegno della rete dei consoli onorari sul provvedimento, ha infine ribadito il proprio impegno a valorizzare, anche in sede parlamentare, il lavoro svolto quotidianamente dai consoli onorari al servizio dei cittadini italiani nel mondo e ha espresso l’auspicio che si possa avviare al più presto un confronto costruttivo in Commissione per esaminare la proposta legislativa.


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