Lunedì 9 giugno, la Sen. La Marca (PD) ha partecipato alla celebrazione della Festa della Repubblica organizzata dal Consolato Generale d’Italia a Chicago presso il Chicago History Museum. L’evento, organizzato dal Console Generale Mario Bartoli e dallo staff consolare, ha visto la partecipazione di centinaia di partecipanti e ospiti, tra cui autorità locali, politici italo-americani, imprenditori, ricercatori, ristoratori e professionisti provenienti da tutto il Midwest.

Nel celebrare il 79º anniversario della Repubblica Italiana, la Senatrice ha ricordato l’importanza storica del referendum del 2 giugno 1946, prima consultazione a suffragio universale nella storia del Paese, sottolineando come questa ricorrenza rappresenti un momento molto sentito da tutte le comunità italiane nel mondo.

«Quella del 2 giugno – ha affermato La Marca – è la festa nazionale più sentita dagli italiani all’estero: un giorno in cui ci si ritrova per celebrare i valori della nostra Costituzione e l’orgoglio di far parte a una grande comunità internazionale, unita da radici, cultura e senso di appartenenza.»

«Dopo anni di battaglie, proposte legislative, emendamenti, interrogazioni e una raccolta firme portata avanti insieme alle comunità italiane all’estero, il Governo ha accolto – anche se parzialmente – la mia proposta, approvando un emendamento che riapre i termini per il riacquisto della cittadinanza italiana per chi l’ha persa per naturalizzazione. A partire dal 1° luglio 2025, e per due anni e mezzo, sarà possibile presentare la domanda per riacquistare ciò che era stato ingiustamente perso: la propria cittadinanza italiana.»

Nel suo intervento, la Senatrice ha infine voluto rendere omaggio all’impegno e alla vitalità della collettività italiana a Chicago, una circoscrizione consolare in continua crescita, composta tanto dai discendenti dell’emigrazione storica quanto da una nuova generazione di professionisti e studenti fortemente legati all’Italia.

«Questa serata – ha concluso – è un’occasione per celebrare insieme i valori della nostra Costituzione e il contributo straordinario che gli italiani danno da sempre alla società americana. Viva l’Italia, viva l’America, buona Festa della Repubblica a tutti!»


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