“Il Governo ascolti con rispetto e attenzione la protesta dei pastori sardi che oggi con tante altre figure professionali agricole manifestano a Cagliari”. Lo dichiara il senatore Pd Silvio Lai in riferimento alla mobilitazione promossa dalla Coldiretti.
“Quella piazza – continua Lai – non esprime contrapposizione e tantomeno cerca forme di assistenzialismo ma pone un problema serio, immediato che va oltre gli interventi strutturali affrontati positivamente dal Governo. È il momento di salvaguardare, coordinando gli sforzi a livello regionale e nazionale, queste piccole imprese famigliari che rischiano di chiudere definitivamente se, tra le altre cose, non si rendono immediatamente operative le misure che intervengono sul costo del latte la cui iperproduzione, non per responsabilità dei pastori, incide fortemente sul prezzo finale, ormai a livelli di decremento non più sopportabili per chi produce”.
“I pastori sardi – prosegue il senatore dem – rappresentano la storia e la cultura rurale della nostra terra e la loro operosità ha non solo garantito presidio del territorio ma in tutto il Paese ha fornito produzioni di qualità ed eccellenza che hanno rafforzato il Made in Italy nel mondo. Oggi, nel contesto di una crisi dalla quale si sta uscendo con grande fatica e con scelte coraggiose, i pastori per mancanza di forza finanziaria e nelle regole di un mercato fatto da altri, sono una fascia debole che non va lasciata sola. Serve – conclude Lai – l’impegno di tutti, ad iniziare dal Governo, perché questo non avvenga”.