“Per la Sardegna oggi si chiude definitivamente un’altra pagina di problemi che vengono da lontano e sono stati affrontati e risolti in questa legislatura. Tutti passi in avanti che ci permettono di guardare con maggiore fiducia al futuro. Energia e industria sono parti essenziali di un sistema economico adeguato per incrementare occupazione stabile che può convivere, in un rapporto fecondo, con le vocazioni della nostra terra: bellezza, ambiente, cultura e turismo”.  Lo dichiara il senatore del Pd Silvio Lai, impegnato in questa legislatura con i colleghi sardi a trovare le soluzioni a molte problematiche che da tempo riducevano la competitività e lo sviluppo dell’isola.

“Non tutto è risolto, – prosegue il parlamentare dem – servono migliori trasporti e bisogna continuare a dare gambe al nuovo patto per la Sardegna ma è indubbio che ci sono atti concreti che segnano un deciso cambio di passo nel rapporto tra lo Stato e la Sardegna e non è un caso che sia stato il premier Gentiloni a voler apporre la sua firma sul patto istituzionale che riconsegna l’ex arsenale de La Maddalena alla gestione della regione dopo un decennio di incuria”.

“Radici, cultura e storia si rafforzano quando si incrociano con innovazione e sostenibilità, – conclude Lai –  in questa direzione abbiamo lavorato in parlamento per far emergere le criticità e dare risposte conseguenti e concrete. La manovra economica con il decreto fiscale e il decreto Sud attestano questo. Cosi come le intese ora raggiunte: risultato di un lungo lavoro tra Regione e Governo”.


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