“Il codice antimafia modificato nel luglio scorso aveva esteso a chiunque avesse ricevuto contributi attraverso la Pac, anche solo di 100 euro, a presentare entro il 30 novembre l’apposita certificazione. Dopo la segnalazione delle associazioni agricole, abbiamo potuto verificare che il Ministero degli Interni e dell’Agricoltura avrebbero dovuto predisporre, a fronte delle duemila del 2016, ben 900 mila dichiarazioni entro novembre e altre 900 mila in primavera, numeri che, oltre al ritardo dei pagamenti per gli agricoltori, avrebbero paralizzato le prefetture di tutta Italia. Con un emendamento al decreto abbiamo evitato questo caos annunciato, eliminando l’obbligo di certificazione per le micro imprese, circa 750 mila, che ricevono contributi inferiori a cinquemila euro”. Lo dichiara il senatore dem Silvio Lai, relatore del provvedimento di conversione del dl fiscale.


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