‘Più riforme per meno tasse – h osservato – non è un ricatto, come qualcuno ha detto, ma una strategia. Le riforme rimettono in moto l’economia, ci danno credibilità in Europa e creano quelle condizioni finanziarie che potranno dare la copertura finanziaria a questo percorso. Si comincia dall’Imu perché la tassazione sulla casa è una questione molto profonda nella percezione degli italiani e riguarda in larghissima parte la fascia medio bassa
della popolazione – ha proseguito l’esponente del Pd – La manovra nel triennio verrà realizzata utilizzando tre leve: la maggiore crescita del Pil, la spending review con interventi strutturali e, infine, con il rinvio del pareggio di bilancio che sarà negoziato in Europa. I numeri ci sono e lo vedremo già nella prossima legge di stabilità’, ha concluso Lanzillotta.
I numeri ci sono, lo vedremo nella prossima legge di stabilità
‘Abbiamo rimesso in sesto i nostri conti, imboccato un percorso di riforme che va dal mercato del lavoro alla pubblica amministrazione, alla giustizia e stiamo rimettendo in moto l’economia grazie a fattori sia interni che esogeni. Adesso per sostenere la crescita, ridare agli italiani capacità di spesa e alleviare la loro situazione economica si imposta un percorso che grazie anche alle riforme ci consentirà di ridurre tasse e anche di attrarre investimenti innescando un circolo virtuoso’. È quanto ha detto Linda Lanzillotta (Pd), vice presidente del Senato, intervistata a Coffee Break su La7.