‘Sono tornata nel Pd soprattutto per sostenere un’azione riformatrice che si era interrotta negli ultimi anni’, ha detto Linda Lanzillotta, vicepresidente del Senato, a Omnibus su La7. ‘Non voglio entrare nelle dinamiche interne ma – ha aggiunto – penso che, in generale, bisogna cogliere sempre le occasioni di confronto e infatti una parte anche ampia della sinistra dem e’ andata alla riunione di ieri. Poi penso che la politica, soprattutto quella italiana, debba abituarsi ai tempi europei con interventi mirati, brevi e sostanziosi sul piano del merito: non si possono perdere intere giornate con discussioni spesso inutili’.
‘Detto questo – ha detto ancora – mi sembra di capire che Renzi intenda che questo suo governo esiste in quanto fa le riforme. Se queste, per motivi di varia natura, che siano interne o esterne al Pd, non si fanno, non ha piu’ senso andare avanti. Sarebbe solo un processo di logoramento alla leadership del presidente del Consiglio e penso che lui non abbia alcun interesse a galleggiare purche’ si arrivi fino al 2018. L’unico a cui di certo non fa male andare alle elezioni – ha concluso Lanzillotta – e’ Renzi: questa sara’ una leva abbastanza forte per far ragionare tutti’.

Ne Parlano