O il governo riprende smalto o lo scenario cambia
Nicola Latorre, presidente della commissione Difesa del Senato, dirigente di primo piano del Pd, sostenitore della candidatura Renzi alla segreteria del partito: tra la decadenza di Berlusconi e la legge di stabilità il governo rischia?
Siamo a un passaggio cruciale in cui occorrono fermezza e responsabilità. In una fase come questa emerge da un lato che questa maggioranza risponda a uno stato di necessità dall`altro la difficoltà di agire in queste condizioni politiche.
Quindi, auspicherebbe la fine delle larghe intese?
Le larghe intese non possono essere la prospettiva strategica perché non è con esse che si possono realizzare i cambiamenti che servono all`Italia. Occorre quindi che si faccia al più presto ciò per cui questo governo è nato e poi tornare al voto.
Che voto darebbe al governo?
Certamente è riuscito a tenere sotto controllo i conti e non è poco ma sulle politiche per lo sviluppo e l`occupazione ancora non ci siamo. La destra ha imposto sinora una discussione su Imu e Iva oltre che sui problemi di Berlusconi.
Si vocifera di varie soluzioni, più o meno fantasiose, per neutralizzare la decadenza di Berlusconi. Che ne pensa?
Contro la forza di una legge che tutti i partiti compreso il Pdl ha così fortemente voluto non ci po- trà più essere alcuna sorpresa. E sono gravissime le parole pronunciate ieri da Berlusconi che ormai gioca allo sfascio senza scrupoli.
Ha condiviso la posizione del Pd sul caso Cancellieri?
 No. Per ragioni chiaramente politiche e non penali il ministro ha perso quella autorevolezza tanto più in un dicastero come la Giustizia. Per molto meno la Idem e` stata dimessa e non è caduto il governo.
Il governo rischia la crisi per Forza Italia o Renzi?
Mi pare chiaro che sino ad ora i rischi per il governo sono venuti da destra, prima per il caso Alfano poi per quello della decadenza di Berlusconi e da ultimo dal caso Cancellieri. Renzi semmai pone un altro problema
A cosa si riferisce?
Al fatto che chiunque vinca il congresso, e mi auguro sia Renzi, dopo 1`8 dicembre avrà la forza per assumere una iniziativa politica tesa a realizzare gli obiettivi per cui il governo è nato. A partire dall`approvazione di una legge elettorale migliore e non peggiore di quella attuale come si è tentato di fare. E ancora per concentrarsi su lavoro e sviluppo come priorità assolute altro che togliere l`Imu a chi può pagarla. In questo senso il 9 cambiano le cose.
Quindi Renzi non invierà una celere lettera di sfratto al governo?
 Lo escludo, ma penso che manderà una serie di telegrammi su quelle che il Pd riterrà le priorità da perseguire e chiamerà tutto il Paese a sostenerle.
Renzi ha accolto molte adesioni nel partito. Questo potrebbe appesantire la sua leadership reale?
No. Più saranno le adesioni e più Renzi sarà forte nel portare avanti il progetto di profondo rinnovamento.
Cioè ?
La posta in gioco del congresso è come il Pd propone al Paese di uscire da una crisi che non è ordinaria Io credo che la proposta di Renzi è quella che più risponde a questa esigenza non solo per la forza della sua leadership ma perché ispirandosi a quei valori irrinunciabili per una forza progressista come la giustizia sociale e la solidarietà li declina in modo nuovo
Invece qual è la proposta di Cuperlo?
Cuperlo ha indiscusse qualità politiche e personali. Ma con il Pd che immagina aspira a rimotivare una sinistra smarrita.
Come giudica le ultime dichiarazioni di D`Alema?
Con sincerità devo dire che nelle ultimissime dichiarazioni, anche nei toni, non ho riconosciuto quel D`Alema che mi ha dato tanti insegnamenti.
D`Alema si candida, per il congresso a Bari, contro Emiliano. Fa bene?
Non credo che si stia candidando contro Emiliano. Chi lo conosce sa che non tira mai dietro il braccio quando c`è combattere. In questo senso non mi sorprende.
Ma D`Alema potrebbe mettere insieme vari segmenti e pilotare una scissione ? E su che base? Per ricostruire un partitine di sinistra proprio lui che è stato uno dei protagonisti del superamento del Pci e che ha sempre contrastato i minoritari di sinistra? Renzi è stato il più determinato nel dire che se ne parlerà nel Partito ma che lui è convinto il Pd debba organicamente aderire al Pse. Ma ha ventilato una scissione strisciante di coloro che non si riconoscerebbero nel Pd di Renzi. Come replica ?
Che una scissione strisciante c`è già stata negli iscritti, visto che ne abbiamo persi qualche centinaia di migliaia e c`è stata anche una scissione degli elettori visto che ne abbiamo persi qualche milione. Insomma con Renzi semmai potremo finalmente invertire questa tendenza.
 D`Alema candidato alle europee?
Per decidere queste cose ci sono gli organismi preposti. E se si decidesse D`Alema sarebbe un candidato autorevolissimo.
Vendola potrebbe rientrare in un nuovo progetto della sinistra?
È giunto anche per lui il momento della scelta. Voglio esprimergli la mia solidarietà per gli attacchi indegni che ha ricevuto. Quelle risate erano sgradevoli e Nichi ha fatto bene a chiedere scusa. Ma nessuno può dubitare che sull`Ilva è stato sempre dalla parte dei cittadini e dei lavoratori.
Ma in modo autonomo oppure confluendo nel Pd?
 Non ho difficoltà a dire che il partito di Vendola ha esaurito la sua funzione.
In caso di rimpasto, si dice che lei sarebbe il nuovo ministro della difesa ?
Il tema non è all`ordine del giorno e noi abbiamo un buon ministro pato a gennaio ? della difesa. No, mi sembra una data già
Vede rischio di voto anticipato a gennaio?
No mi sembra una data già superata.
 Si arriva al 2015?
Se il governo fa la legge elettorale e dà un po` d`ossigeno all`economia poi si va a votare. Se questo non avviene e l`unica ragione di vita è solo la sua durata, sarebbe un problema molto serio ma il nuovo Pd impedirà che questo possa avvenire.

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