“Due indizi fanno una prova. Forza Italia chiede il voto segreto sul caso Berlusconi e per la prima volta il Movimento 5 Stelle non si ribella ma lo accoglie. E sulla base di evidenti calcoli vota contro l’utilizzo delle intercettazioni telefoniche di Berlusconi. Successivamente, il M5S chiede di rinviare il voto su Giarrusso e l’unico gruppo parlamentare che accoglie la richiesta, al di fuori di ogni logica, è Forza Italia. Sembra proprio che questa mattina nell’Aula del Senato siano andate in scena le prime prove di una nuova alleanza, identica a quella che vuole contrastare la riforma costituzionale. A pensar male si fa peccato. Ma spesso ci si azzecca”. Lo afferma il senatore del Pd Nicola Latorre, presidente della commissione Difesa a Palazzo Madama.


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