“Seguiamo con preoccupazione l’evolversi della situazione in Libia, dove ieri sono stati rapiti due operai italiani. Occorre molta prudenza in questa fase, sia perché non abbiamo ancora elementi per individuare la matrice precisa dei sequestratori e sia per non influenzare negativamente il corso degli eventi. Per questo trovo pessimi e strumentali i titoli di alcuni quotidiani di questa mattina che attribuiscono a Renzi e all’operazione ‘Ippocrate’ la responsabilità del rapimento”. Così Nicola Latorre, presidente della commissione Difesa a Palazzo Madama, intervenendo all’assemblea del Gruppo Pd sulla situazione internazionale.
“In queste ore ogni strumentalizzazione può solo danneggiare i nostri connazionali. Serve responsabilità e prudenza. Anzi – continua Latorre – ad attacchi così pretestuosi rispondiamo confermando tutto il nostro sostegno alla missione umanitaria che l’Italia ha avviato in Libia qualche giorno fa. Non si tratta in alcun modo di una missione militare ma di un’iniziativa per supportare con aiuti umanitari le popolazioni che vivono un momento difficile. Penso sia dunque necessario proporre al più presto l’allargamento dello svolgimento della Force Protection di questa azione umanitaria a una missione europea che impegni con noi anche Francia e Germania. Considero contestualmente importante – conclude Latorre – la necessità ribadita da Gentiloni di discutere con Haftar circa la soluzione della crisi libica”.
