‘ ‘E’ in corso escalation. Autorità giudiziaria intervenga contro autori di queste nuove minacce’. ‘Il post su un sito di riferimento del movimento No Tav, ritenuto attendibile dagli investigatori, testimonia che è in corso un’escalation pericolosa della protesta in Val di Susa e che ora il bersaglio sono addirittura gli operai del cantiere di Chiomonte. La misura è davvero più che colma. E’ necessario che non solo la risposta delle istituzioni, e del governo in particolare, sia forte e determinata, ma anche che la comunità locale reagisca per isolare la frangia più radicale ed eversiva del movimento No tav’. Lo dice il senatore del Pd Daniele Borioli. ‘Il messaggio pubblicato oggi da un blog – prosegue Daniele Borioli – contiene minacce inaccettabili e vigliacche nei confronti di operai colpevoli solo di compiere il proprio lavoro. Si tratta di un’istigazione alla violenza e all’odio di sapore terroristico, da condannare senza se e senza ma. A questo punto è chiaro che il cantiere è solo un pretesto per la radicalizzazione della violenza. Siamo certi che le autorità giudiziarie interverranno contro i colpevoli autori di queste nuove minacce e che la reazione della politica e delle istituzioni sarà dura e unanime’.

Ne Parlano