“La privatizzazione parziale del gruppo Ferrovie dello Stato può costituire una grande opportunità per il rilancio del trasporto pubblico ferroviario e del trasporto merci. La condizione è che il processo di privatizzazione sia abbinato alla progressiva liberalizzazione dei servizi. I presupposti sono: il pieno controllo pubblico della rete, la separazione della gestione di quest’ultima dalle società del gruppo che svolgono servizio di trasporto merci e passeggeri, apertura alla concorrenza del trasporto universale sussidiato, sia di rango nazionale sia di rango locale. Gli accordi di recente raggiunti in Iran, per circa 5 miliardi di investimenti affidati al gruppo FSI – destinati al sistema di alta velocità e in generale al sistema ferroviario iraniano – dicono delle grandi potenzialità industriali, che un corretto e ben calibrato processo di privatizzazione/liberalizzazione può determinare. Naturalmente, l’efficace svolgimento di questo processo richiede che sia accelerata la definizione delle nuove regole del trasporto pubblico ferroviario, premessa indispensabile per la redazione da parte del gruppo FSI di un piano industriale coerente”.
Lo afferma in una nota il senatore del Partito Democratico Daniele Borioli.


Ne Parlano