‘La discussione sulla legge delega di recepimento di direttive europee, che porterà alla riscrittura del Codice degli Appalti, è il primo e importante passo per eliminare i fenomeni corruttivi che ogni giorno sono sulle prime pagine dei giornali’. E’ quanto afferma la senatrice Laura Cantini, componente della commissione Lavori Pubblici a Palazzo Madama.
‘La trasparenza e la certezza dei tempi che sono state inserite tra i principi direttivi di questo disegno di legge sono due elementi fortemente qualificanti – sottolinea l’esponente pd – come la digitalizzazione dei processi per l’assegnazione degli appalti, che si riveleranno terreno arido per la corruzione. Con questa delega sarà possibile contrastare e combattere qualunque cricca con intenti corruttivi e l’inquinamento degli appalti’.
‘Con questa legge delega ci proponiamo obiettivi ambiziosi – conclude Cantini – attraverso l’attuazione che il Governo saprà darne, l’Italia potrà recuperare i molti punti di PIL persi per opere bloccate o mai iniziate, facendo invece degli appalti pubblici una leva strategica della politica economica, che è elemento essenziale di tutto il sistema Paese’.
‘La trasparenza e la certezza dei tempi che sono state inserite tra i principi direttivi di questo disegno di legge sono due elementi fortemente qualificanti – sottolinea l’esponente pd – come la digitalizzazione dei processi per l’assegnazione degli appalti, che si riveleranno terreno arido per la corruzione. Con questa delega sarà possibile contrastare e combattere qualunque cricca con intenti corruttivi e l’inquinamento degli appalti’.
‘Con questa legge delega ci proponiamo obiettivi ambiziosi – conclude Cantini – attraverso l’attuazione che il Governo saprà darne, l’Italia potrà recuperare i molti punti di PIL persi per opere bloccate o mai iniziate, facendo invece degli appalti pubblici una leva strategica della politica economica, che è elemento essenziale di tutto il sistema Paese’.