“La Lega si assuma la responsabilità di aver ritardato, di parecchio, il rinnovo della concessione per l’Autobrennero e, di conseguenza, gli investimenti milionari previsti sui territori. Lo dice Vincenzo D’Arienzo, Senatore PD, capogruppo Commissione Trasporti e Infrastrutture.
Ho sempre avuto dubbi sul loro timore – quello relativo al fatto che con una nuova concessione per la gestione dell’A22 e la liquidazione dei soci privati, sono a rischio centinaia di milioni di euro di investimenti della società autostradale previsti nei prossimi dieci anni nel nostro territorio – e sulla loro controproposta – quella di rinnovare la concessione, scaduta il 30 aprile 2014, per altri dieci anni al fine di avviare le opere infrastrutturale per fronteggiare i problemi del Covid-19.
Ma dopo la lettera UE, che ha confermato che la loro proposta è impossibile, perché darebbe luogo ad un affidamento senza gara incompatibile con la normativa UE in materia di appalti pubblici e concessioni e, inoltre, un siffatto affidamento senza gara sarebbe incompatibile con le norme UE in materia di aiuti di stato, sono le carte a smentire la loro opposizione, compreso il piano finanziario dell’A/22.
La Lega lavori all’unica soluzione possibile, il rinnovo “in house”, altrimenti – conclude D’Arienzo – ci sarà la gara e un russo o un cinese si prenderà una società che funziona e investe sul territorio”.


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