‘La decisione della Francia di dichiarare i lavori della linea Torino-Lione di pubblica utilità e urgenti pone fine a tutti i dubbi circa la reale volontà del governo francese rispetto alla realizzazione della Tav’.
E’ quanto afferma il senatore del Partito democratico Stefano Esposito, vicepresidente della commissione Trasporti a Palazzo Madama.

‘Secondo la propaganda dei No Tav e dei tecnici vicini al Movimento – prosegue l’esponente pd – al di la’ delle Alpi sarebbe in corso un ripensamento sull’opera tanto da ipotizzare un rinvio dei lavori al 2030. Anche esperti seri come quelli dell’Istituto Leoni sono recentemente caduti in questa trappola. La Francia, invece, ha confermato di voler procedere e ha adottato strumenti normativi rapidi ed efficaci. Dimostrando che quando si è in presenza di un’infrastruttura di rilevanza europea non si può cedere di fronte a qualche Comune dissenziente ne’ tanto meno di fronte a qualche centinaia di teppisti, provenienti da tutta Europa, che hanno fatto della Valle di Susa la loro palestra di lotta antagonista’.

‘La decisione francese – conclude Esposito – conferma anche la bontà della scelta del governo italiano di dichiarare l’area del cantiere di Chiomonte sito strategico di interesse nazionale, senza che ciò abbia comportato alcun tipo di militarizzazione del territorio come continuano a ripetere i No Tav. C’è da augurarsi che di fronte ai provvedimenti adottati oltralpe cessino le strumentali disquisizioni sulle reali intenzioni della Francia’.


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