Senatore Esposito mi scusi ma perché il premier Renzi ha chiamato lei e non il ministro Lupi?
«Il presidente mi ha autorizzato a raccontare la sua telefonata e la sua decisione di avere a disposizione una relazione politica. C`è da risolvere un problema interno, ma credo che il premier sia anche preoccupato delle ripercussioni internazionali di questa figuraccia sia nei confronti della Francia e anche di Bruxelles».
 Non ha risposto alla domanda…
«Io sono un esponente del Pd e credo che il premier mi abbia interpellato perché da tempo mi occupo in maniera puntuale di questa vicenda. Ho ricostruito quello che è successo l`altro ieri in commissione Trasporti con l`audizione dei vertici delle Ferrovie spiegandogli che se dipendesse da me li avrei già cacciati».
 E saranno cacciati?
 «Questo non lo so. Il premier ha parlato della necessità di andare avanti con chiarezza, certezza e trasparenza. Ne riparleremo la prossima settimana al suo rientro dall`Australia. Dal mio punto di vista la sua telefonata è un fatto importante».
 Beh, è una bella pubblicità, non trova?
 «Guardi, sinceramente ne faccio anche a meno. Sono stato autorizzato dal premier a raccontare di questa telefonata perché credo sia un segnale importante dopo la pessima giornata dell`altro ieri al Senato anche per prevenire una figuraccia a livello internazionale a pochi mesi dalla presentazione del dossier per chiedere il contributo all`Ue».
Che succederà adesso?
«Il premier se ne occuperà la prossima settimana, per quanto mi riguarda io andrò avanti e non ho intenzione di arrendermi alla superficialità sui costi della Torino-Lione».

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