‘Ringrazio il Senato per questa informativa dedicata al terremoto in Abruzzo e in Emilia Romagna e il ministro Barca, che in quest’aula ha detto una parola di chiarezza su quali e quante risorse siano necessarie a L’Aquila e nel cratere per la ricostruzione: oltre 10 miliardi di euro. È solo un primo passo perché il prossimo governo e questo parlamento dovranno di nuovo occuparsi delle popolazioni terremotate di Abruzzo, L’Aquila ed Emilia Romagna. E’ per questo che diciamo che il decreto approvato oggi dal Cdm, che contiene altri 500 milioni, è positivo ma che servono ulteriori provvedimenti e un finanziamento regolare, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, che garantisca il flusso regolare di un miliardo di euro l’anno per 10 anni, per consentire ai cittadini di tornare nelle loro case, ai Comuni del cratere di assolvere ai loro impegni e a L’Aquila di essere ricostruita’. Lo ha detto la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, intervenendo in Aula. ‘Voglio costruire il futuro qui in Parlamento – ha proseguito Stefania Pezzopane – e rifiuto le assurde affermazioni di senatrici che a L’aquila non vivono, che non sanno e che stanno solo qui a difendere Berlusconi e Chiodi. Non parlerò delle rassicurazioni della Commissione Grandi Rischi, non parlerò di chi alle 3.32 di quel giorno rideva, non parlerò di chi raccontava un miracolo che non è mai avvenuto, non parlerò delle manganellate e delle denunce che abbiamo preso per difendere i cittadini e dei fondi che non sono mai giunti. Ma basta con le parole di sfregio che ho sentito anche in quest’aula e basta con la tracotanza dei troppi che hanno parlato e parlano dell’Aquila senza conoscerla. Gli italiani, che hanno inviato aiuti per mesi e per anni, non ci hanno abbandonati. Mi impegnerò, insieme con tutto il Pd, perché a questo primo provvedimento di 500 milioni di euro annunciato dal ministro Barca per tamponare le esigenze dei comuni, ne seguano altri per finanziare una ricostruzione programmata anno per anno ed affrontare la durissima emergenza economica e sociale dimenticata dalla Regione Abruzzo, che ha tagliato i fondi per la spesa sociale. Sarebbe ora – ha concluso Pezzopane – che l’Italia si doti di una legge che aiuti i territori ad affrontare le emergenze e anche a prevenire, mi adopererò per questo’.

Ne Parlano