Nencini si è impegnato. Governo riveda legge di concessione
‘Nella sua risposta all’interrogazione che ho presentato sul macigno degli aumenti dei pedaggi autostradali in Abruzzo, il governo ha ribadito che il loro calcolo non è discrezionale ma bensì previsto dalla legge di concessione e dalle relative convenzioni, secondo criteri precisi tra i quali i lavori realizzati, e dalle delibere attuative. So bene che è così, e il Viceministro Nencini che ha risposto alla mia interrogazione ha specificato in quali date e circostanze tali decisioni sono state assunte. Ma sono solo parzialmente soddisfatta da questa risposta. I viaggiatori e i pendolari abruzzesi sono stati penalizzati da rincari dell’8,28 per cento, gli aumenti più alti della Penisola. Serve dunque un intervento urgente del governo, per cambiare leggi e concessioni perché la situazione è insostenibile’. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane. ‘Credo – spiega Pezzopane – che sia necessario rivedere la legge di concessione e, nell’attesa, aumentare la platea di coloro che, in Abruzzo, possono usufruire degli sconti per il pendolarismo, oggi limitati agli spostamenti entro i 50 chilometri. Abbiamo ottenuto un buon risultato con la tratta L’Aquila /Teramo ma non basta. Sono centinaia le persone che superano di pochi metri quest”asticella’, in una Regione come l’Abruzzo già pesantemente colpita dalla crisi e dalle calamità naturali. Mi aspetto dunque che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti intervenga per rendere la vita meno pesante a chi si sposta per lavorare e studiare. Il Viceministro Nencini mi ha dato disponibilità a proseguire un lavoro in tal senso ed io continuerò il mio pressing per ottenere equità di trattamento.’

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