‘Esprimiamo apprezzamento per la professionalità e l’equilibrio con cui le Forze di polizia stanno facendo il loro dovere tra la Valle Scrivia e la Val Lemme. E al tempo stesso solidarietà alle maestranze che, in una situazione certo non semplice, svolgono il loro lavoro quotidiano presso i cantieri del Terzo Valico’. Lo affermano i senatori del Pd Daniele Borioli, Federico Fornaro e Stefano Esposito. ‘Viceversa – proseguono i senatori – non possiamo che rimarcare l’irresponsabilità di quei colleghi parlamentari che cercano di fornire una versione strumentale e distorta dei fatti, utilizzandola per lanciare proclami scriteriati, come fa la deputata 5S Laura Castelli, che parla “di un altro giorno di battaglia per la nostra(?) terra”. Nessuno può rallegrarsi quando la realizzazione di una ferrovia, a causa di gruppi di facinorosi disposti ad alzare costantemente il livello dello scontro, diventa anche una questione di ordine pubblico; nessuno accoglie con leggerezza d’animo le notizie che segnalano contusi, per quanto e per fortuna leggeri’. ‘Ma ciò non significa – aggiungono i senatori Pd – perdere di vista il profilo delle responsabilità, che stanno tutte in capo a chi alimenta sistematicamente la violazione delle regole e si esalta nel “tumulto della battaglia”; non certo a chi, come le Forze dell’ordine, è chiamata al difficile lavoro di tutelare il rispetto e l’esercizio della legalità. Anche l’argomento relativo alle presunte irregolarità nelle procedure di esproprio, non legittima alcuno a farsi giustizia da sé. L’ordinamento giuridico civile e amministrativa fornisce, infatti, ai proprietari che ritengano lesi i loro diritti, gli strumenti per far valere in sede legale le proprie ragioni. Tra questi strumenti, a oggi, non è ricompresa la “delega al movimento No Tav” di rappresentarli, né sul terreno della lotta politica né, peggio ancora, su quello dello scontro fisico’, concludono i senatori Pd.

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