‘Il collegamento ferroviario Napoli-Bari è una priorità strategica per il Paese sia sul versante del trasporto passeggeri sia per il trasporto merci. Nel 2012 è stato sottoscritto dal ministro dei Trasporti, dal ministro per la Coesione territoriale, dai presidenti di Campania e Puglia, da Ferrovie dello Stato, il cosiddetto Cis, il Contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione di quella direttrice. Ma nel 2013 i lavori sul primo tratto di binari lungo appena 23 chilometri sono stati sospesi per diversi periodi a causa della crisi finanziaria in cui versava la società incaricata dell’esecuzione dell’opera. Rispetto alle previsioni iniziali di durata dei lavori si è già accumulato un notevole ritardo, mentre dei 150 milioni di euro di finanziamento per il tratto Foggia-Caserta, 90 dei quali già impegnati nelle opere finora realizzate, rimangono 60 milioni non utilizzati. Questo è il quadro. Ora il ministro Lupi si deve attivare al più presto per la riassegnazione dell’appalto’. Lo dichiara il senatore del Pd Salvatore Tomaselli, capogruppo PD in commissione Industria, che su questo argomento ha presentato un’interrogazione al governo sottoscritta da altri 15 senatori.

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