“La riapertura del dialogo tra Ita e sindacati è positiva e consegna una prospettiva diversa ai lavoratori già inseriti nell’organico del nuovo vettore nazionale e, soprattutto, a chi ne entrerà a far parte. Come PD in questi mesi abbiamo chiesto in tutte le sedi parlamentari e al GOVERNO che Ita tornasse alla discussione in maniera seria e concreta con le organizzazioni sindacali, archiviando il regolamento aziendale e concentrandosi sulla applicazione del Ccnl. Un accordo industriale che implementa le previsioni di assunzione di ulteriori 4mila lavoratori entro giugno 2022. Il tutto avverrà in coerenza con l’entrata in flotta di 28 aeromobili, di cui una decina di lungo raggio. Questo è un primo significativo passo verso migliori condizioni per lavoratrici e lavoratori e devono rappresentare una svolta nei rapporti tra ITA ed i suoi dipendenti. Ora il management e l’azionista devono accelerare rendendo concreto, e in alcune parti migliore, il piano industriale, attuando gli investimenti necessari e traghettando la compagnia all’interno di una grande alleanza a condizioni favorevoli, nell’interesse dei lavoratori di ITA e di tutto il trasporto aereo italiano”. Lo scrivono in un comunicato Bruno ASTORRE, Senatore e Segretario PD Lazio e Rocco Lamparelli, Responsabile mobilità PD Lazio. “Rimane ancora urgente- concludono- un intervento che acceleri l’erogazione della Cigs e delle relative integrazioni per tutti quei lavoratori rimasti a carico di Alitalia in amministrazione straordinaria, in particolar modo quelli che si trovano in cassa integrazione a zero ore e che da due mesi si vedono recapitare buste paga vuote e nessun versamento da parte dell’INPS”.

 


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