“Gli appalti per le opere pubbliche e l’amianto sono al centro dell’attività della Commissione d’inchiesta del Senato sugli infortuni sul lavoro. Nella quarta relazione intermedia si evidenziano le disfunzioni nella catena di responsabilità sugli appalti pubblici e la perdurante delicatezza del rapporto tra amianto, lavoro, salute e ambiente”. Lo dice il senatore del Pd Daniele Borioli.
“Per quanto riguarda le opere pubbliche – spiega Borioli – l’inchiesta sull’incidente al cantiere della A14, reso tragicamente noto dalla morte dei due coniugi la cui auto è rimasta schiacciata dal crollo della struttura, ha fatto chiaramente emergere l’eccessiva frammentazione della catena di appalti e subappalti, e il conseguente allenamento delle maglie che dovrebbero garantire la sicurezza dei lavoratori. Secondo: gli ulteriori elementi di criticità emersi in diverse realtà del Paese intorno al rapporto tra amianto, lavoro, salute e ambiente. C’è difformità sulle bonifiche ambientali e sul riconoscimento dei diritti degli esposti, anche a parità di condizioni. Tutto questo induce una volta di più a ribadire la necessità di quel testo unico in materia di amianto che la Commissione d’inchiesta, a prima firma della sua Presidente, la senatrice del Pd Camilla Fabbri, ha da tempo licenziato e affidato alle commissioni di merito. L’auspicio è che anche il Governo, che ha tra l’altro l’importante compito di riprendere le fila e rilanciare operativamente il Piano nazionale amianto, possa dare impulso nel passaggio all’esame e all’approvazione della legge”.


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