La senatrice dem ha firmato un appello per la salvaguardia dello stabilimento di Caserta
‘La possibile imminente chiusura del setificio AOS di San Leucio, attivo sin dall’ultimo decennio del XIX° secolo, rappresenta, oltre che il dramma umano delle maestranze, la conclusione di un lungo percorso fallimentare che ha visto Caserta e la sua provincia perdere un importante segmento produttivo, un patrimonio di esperienze e sapienze ma, ancor più, un brand di eccellenza storico-artigianale conosciuto nel mondo ove le sete leuciane arredano la Casa Bianca, Buckingham Palace e le residenze reali di San Pietroburgo’. Lo dichiara la senatrice del Pd Rosaria Capacchione.
‘La lotta dei lavoratori dell’AOS – prosegue Rosaria Capacchione – il concreto rischio di chiusura di questa piccola ‘grande’ azienda, diventa così una delle ultime trincee a difesa non solo delle nostre radici, ma anche del nostro futuro. Per questo ritengo necessario che l’intera comunità nazionale si mobiliti per la difesa di questa produzione e di questi posti di lavoro. In un recente convegno a Caserta è stato ribadito dalla senatrice Camilla Fabbri, della Commissione Attività Produttive del Senato, il pieno sostegno a livello parlamentare di ogni progetto a questo fine. Salvaguardare le produzioni caratteristiche del nostro territorio mi sembra fondamentale e importante, anche pensando alla grande occasione che un’esperienza come quella dell’Expo può dare all’esportazione di prodotti di qualità. Per questo mi sono fatta promotrice di un appello che, con il Pd casertano, le organizzazioni imprenditoriali e sindacali locali e il mondo dell’Università rivolgiamo all’impresa italiana, alle organizzazioni del commercio e del turismo, al mondo delle associazioni a tutela del patrimonio culturale del paese, alla cultura ed al giornalismo italiano perché concorrano con generosità a salvare una tradizione che, pur casertana – conclude Rosaria Capacchione – è patrimonio comune e occasione di sviluppo per l’intera nazione’.

Oltre alla senatrice Rosaria Capacchione hanno firmato l’appello: Franco De Michele, Capogruppo PD Caserta; Enrico Tresca, Consigliere Comunale PD Caserta; Giovanni Comunale, Consigliere Comunale PD Caserta; Cira Napoletano, Segretaria Circolo PD Caserta; Camilla Bernabei, Segretaria Generale CGIL Caserta; Giovanni Letizia, Segretario Generale CISL Caserta; Carlo Cicala, già Presidente Unione Industriali Caserta; Nicola Melone, già Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali SUN; Arturo Di Palo, già Presidente del Consiglio Comunale di Caserta; Gianluigi Traettino, Presidente Ance Caserta; Carlo De Michele, già Consigliere Comunale PD Caserta; Gustavo Ascione, già Presidente Unioni Industriali e CCIAA Caserta; Carmine Crisci, già Segretario Generale CISL Caserta; Pasquale Iorio, Portavoce Forum Terzo Settore Caserta; Giuseppe Venditto, già Presidente del Consiglio Regionale Campania; Lucia Monaco, Professore Associato Dipartimento di Giurisprudenza SUN.

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