“Di Maio non sopporta le critiche. Dopo il Mef, la Ragioneria dello Stato, l’INPS, oggi nel mirino del vicepremier è finita Confindustria, per i suoi oggettivi rilievi al Dl dignità. Diamo un consiglio spassionato a Di Maio: impari a rispondere nel merito, invece che cavarsela sempre con il randello contro il malcapitato di turno”.
Lo afferma il senatore Pd Stefano Collina, dell’ufficio di presidenza dem a Palazzo Madama.


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