‘L’eventuale chiusura dello stabilimento Carraro di Gorizia, che opera nella produzione di sistemi di trasmissione per macchine agricole e movimento terra, rappresenterebbe una ferita per lo sviluppo imprenditoriale della città che sarebbe desertificata dal punto di vista industriale. I lavoratori del polo produttivo, da marzo, hanno quindi deciso all’unanimità il blocco immediato della produzione presidiando ininterrottamente la sede, sperando di trovare una soluzione’. Lo afferma la senatrice del Pd Laura Fasiolo nell’interrogazione urgente presentata al ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi.
‘Per questo chiedo se il ministro, di concerto con la Regione Friuli, voglia convocare immediatamente e permanentemente un tavolo di confronto con le parti, per monitorare e garantire continuità della produzione e dei livelli occupazionali dello stabilimento di Gorizia. Anche perché – spiega Fasiolo – il gruppo Carraro aveva confermato la volontà di investire in Italia oltre 40 milioni di euro nei prossimi anni, destinati all’acquisto di nuovi macchinari ed allo sviluppo delle proprie attività industriale. Non possiamo assistere – conclude la senatrice del Pd – alla desertificazione del tessuto industriale di Gorizia’.

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