“Con l’aumento della disoccupazione giovanile causata dalla crisi Covid e l’ulteriore precarizzazione del lavoro soprattutto tra le fasce d’età under 30, particolare importanze assume il voto della risoluzione con cui il Parlamento europeo nei giorni scorsi ha richiamato gli Stati membri a potenziare le politiche attive del mercato del lavoro insieme ai regimi di protezione sociale e contestualmente ad assicurare un’attuazione efficace dei programmi della garanzia per i giovani e il miglioramento dell’accesso a posti di lavoro stabili e sostenibili anche nel contesto del Green Deal europeo” così la senatrice Pd Valeria Fedeli componente commissione Lavoro. “Il Next Generation Eu, che è un piano rivolto al futuro, alle nuove generazioni, rappresenta per l’Europa e per tutti gli Stati nazionali l’opportunità di investire strutturalmente sul futuro. La lotta alla disoccupazione giovanile e alle disuguaglianze, con particolare attenzione all’inclusione e alla parità di genere per le giovani donne che sono doppiamente discriminate in quanto giovani e donne, è una priorità assoluta per l’Europa e per l’Italia. Con un tasso di disoccupazione giovanile a livello Ue al 16,8% a giugno (in Italia il doppio, 32,1%), i giovani rischiano di essere quelli colpiti più duramente dall’emergenza sanitaria, economica e sociale in atto. Sia per quanto riguarda la perdita di lavoro e di reddito che per le attività di istruzione e formazione, dei tirocini e degli apprendistati. Ecco la necessità allora di mettere in campo risorse e strumenti in grado di tenere insieme formazione e politiche attive per garantire lavoro di qualità, condizioni di vita e lavoro dignitose, pari opportunità. Questo è l’obiettivo ineludibile per uscire dalla crisi e per mettere le ragazze e i ragazzi in condizione di essere protagonisti del loro futuro e di quello di tutte e tutti”.


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