‘Il Partito Democratico ha votato con convinzione l’ordine del giorno unitario sul caso Meridiana, impegnando il governo su tre questioni fondamentali: la garanzia della continuità territoriale per la Sardegna, ma anche per la Sicilia e per le altre isole; l’analisi rigorosa e la verifica del piano industriale, che possono offrire risposte ulteriori sul fronte della trattative; la salvaguardia dell’occupazione con misure e strumenti di accompagnamento dal lavoro al lavoro’. Lo dice il senatore Marco Filippi, capogruppo del Pd nella Commissione Trasporti, che ha parlato in aula in dichiarazione di voto e che sottolinea come sia ‘compito del Parlamento favorire l’avvio a soluzione di una trattativa che sembra di impossibile soluzione, da un lato le ragioni drammatiche della salvaguardia dell’occupazione per oltre 1600 lavoratori, dall’altro quelle della non più rinviabile riorganizzazione di un’azienda che il Paese non può perdere’. ‘Si tratta di tre questioni – prosegue Filippi – che si tengono insieme e che possono trovare risposta nella disamina attenta del piano industriale che Merdiana presenterà: da questo dipendono la garanzia della continuità territoriale effettiva per la Sardegna, che non può tollerare ulteriori penalizzazioni nei collegamenti con il Continente e, mi auguro, qualche aggiustamento dei numeri impietosi che sembrano non concedere scampo. Per la Sardegna chiediamo al governo un impegno straordinario sul fronte dell’occupazione. Ricordiamo le parole del Papa, che ha invocato una soluzione equa e che nessuna famiglia resti senza lavoro. Per le sue competenze il personale di Meridiana costituisce una risorsa che non può andare perduta e che deve essere impiegata in altri siti produttivi della regione’.

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