‘Sono certo di quello che dico, trovandomi al fianco dei lavoratori e del Sindaco Di Girolamo al momento degli scontri, ed avendo io stesso subito ciò che il governo ha eufemisticamente definito ‘azione contenitiva’ della polizia: le dichiarazioni rese oggi in merito allo scontro tra forze dell’ordine e manifestanti durante lo sciopero dei lavoratori di AST avvenuto lo scorso 5 giugno offrono una ricostruzione parziale, lacunosa e non corrispondente a quanto accaduto’. Queste le parole del senatore ternano del PD Gianluca Rossi a commento dell’informativa resa oggi alla Camera sui fatti di Terni, che prosegue: ‘nelle interlocuzioni precedenti la manifestazione era stata segnalata l’intenzione degli operai di occupare simbolicamente i binari della stazione di Terni, come già accaduto in altre occasioni e senza conseguenze. Sindacati, operai e istituzioni ternane hanno sempre dimostrato un comportamento impeccabile verso le forze dell’ordine e la città stessa. Non trova quindi giustificazione, nemmeno nella ricostruzione del governo, la violenza usata dalla polizia’. Il Senatore Democratico ha quindi concluso sottolineando che ‘bene ha fatto l’Onorevole Verini, intervenendo in Aula per il PD in risposta all’informativa del governo, a sottolineare che l’inchiesta in corso contribuirà a fare chiarezza, ma che tuttavia vanno rimossi gli elementi di ambiguità ancora presenti nelle parole del governo, a partire dall’ ‘affaire ombrello’, per consentire un sereno svolgimento della manifestazione del 18 giugno in difesa del lavoro e per la salvaguardia del sito AST nella fase della cessione’.

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