‘Il decreto lavoro approvato dal Senato indica il percorso da compiere sui temi prioritari dell’occupazione e dell’economia. Alle condizioni date, nell’ambito di risorse modeste se raffrontate con la dimensione dei problemi da affrontare, il provvedimento indica la direzione giusta per affrontare la questione del lavoro, dei giovani in particolare, e da un’indicazione chiara sulla necessità di proteggere i consumi interni. Soprattutto, individua nel binomio fondamentale della partecipazione al lavoro e della protezione del reddito, la possibilità risollevare l’Italia dalla grave crisi che l’attraversa, per ragioni sia di equità che di crescita. E contiene, grazie ad un emendamento del Pd, anche lo sblocco ulteriore del pagamento dei debiti per la Pa che ridà davvero fiato alle aziende’. Lo dice la senatrice del Pd Rita Ghedini, che ha parlato in Aula, in dichiarazione di voto, sul dl lavoro. ‘Nelle prossime settimane – ha proseguito Rita Ghedini – dovranno essere assunte decisioni fondamentali su IVA, IMU, ammortizzatori sociali. Il Governo ha preso molti impegni attraverso odg approvati. Noi abbiamo impegnato il governo a rifinanziare con la prossima legge di stabilità, almeno fino a dicembre e per 1,4 miliardi, la Cassa integrazione in deroga, a considerare ulteriori incentivi per l’occupazione delle donne, ad evitare l’aumento dell’Iva per le cooperative sociali e i consorzi al fine di salvaguardare il lavoro nel settore sociosanitario e il livello dei servizi. Il Gruppo del Partito Democratico ha chiarito che le scelte da assumere dovranno dare il segno del Paese che vogliamo: un Paese serio nel rispetto degli impegni e nella tenuta dei conti, in cui sul patto sociale, sul lavoro e sul fisco, si regge la convivenza e la democrazia. Il profilo fiscale che uscirà dalle prossime scelte deve garantire sostegno al lavoro e alla produzione, disegnando chiaramente una prospettiva di sostegno dei redditi e degli investimenti produttivi. Non possiamo permetterci nulla di diverso, non solo per ragioni di equità, ma per necessità di crescita’.