“La maggioranza ha appena approvato il decretone che istituisce il reddito di cittadinanza. Questa misura non solo non genera lavoro, ma neppure promuove inclusione sociale. Purtroppo, quando si mettono insieme misure di contrasto alla povertà con altre di sostegno all’occupazione si rischia solo di fare un pasticcio che penalizza proprio chi ha più bisogno”. Lo dice la senatrice del Pd Vanna Iori, capogruppo dem in commissione Istruzione.
“L’errore più grave e che renderà la misura inefficace – prosegue Iori – è innanzitutto l’aver mischiato due platee diverse, poveri e inoccupati, e non aver affrontato la multidimensionalità del fenomeno delle povertà, che non è solo reddituale. Inoltre, il provvedimento distrugge il welfare territoriale, mettendo a rischio una rete di azioni e impegno del Terzo settore che da anni costituisce l’intelaiatura di un sistema comunitario radicato generatore di coesione e sostenibilità. Non c’è una scorciatoia per generare accoglienza e contrastare solitudine e indifferenza. Occorre ripartire dal territorio e farlo insieme – conclude Iori – in un’alleanza tra Stato, associazioni ed enti locali”.


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