“Anni di discussioni e di proclami sul tema dell’equa retribuzione/salario minimo hanno prodotto un unico effetto, confortante ma non risolutivo, ovvero che tutte le forze oggi alla guida del Paese sono concordi nel ritenere che una legge vada fatta. L’ultimo a dirlo è stato il capo politico del M5S all’apertura degli Stati generali del suo Movimento. E dal momento che condivido le parole di Crimi nell’intenzione e anche nell’impostazione – in particolare quando dice che un intervento normativo sui salari vada fatto nell’interesse dei lavoratori e non sulla pelle delle imprese – ritengo sia ora di passare dalle parole ai fatti. Convinto ci siano le condizioni per realizzare quello che anche l’Europa ci chiede, annuncio che nei prossimi giorni porró la questione nella commissione Lavoro del Senato. E mi aspetto che tutte le forze di maggioranza mi seguano”. Lo scrive in una nota il senatore del Pd Mauro Laus, capogruppo in Commissione lavoro a Palazzo Madama.


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