“Di Maio conosceva in anticipo il contenuto della famosa relazione tecnica del decreto dignità, eppure si è inventato la guerra contro il mondo ostile. L’audizione del presidente dell’Inps Tito Boeri toglie ogni dubbio e risolve il giallo inventato dallo stesso vicepremier”.
Lo afferma il capogruppo del Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci.
“Il decreto indebolisce i contratti a tempo determinato- sottolinea Marcucci- senza incentivare le assunzioni stabili. Sono d’accordo con Boeri, la previsione di perdita di posti sarà ben superiore a quella di 80 mila, inserita nella relazione tecnica. Il decreto dignità, inoltre, renderà più difficile l’attrazione di investimenti esteri, che proprio il governo Renzi aveva invece favorito. Insomma l’hanno chiamato dignità, ma rischia di essere una Caporetto”

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