“I dati economici resi noti ieri dall’Istat ci dicono che il Paese continua a crescere, nonostante una situazione difficile, nel mezzo della crisi energetica ed economica che sta colpendo l’Europa. Il merito è anche dell’azione del governo Draghi che forze politiche irresponsabili hanno azzoppato proprio mentre era in procinto di portare a termine riforme importanti e necessarie per l’ottenimento delle risorse del PNRR e di avviare la realizzazione di misure sociali per aiutare le famiglie, ilavoratori e le imprese. La caduta del governo è stato un tradimento degli italiani. Sta a noi ora, in campagna elettorale, spiegare agli italiani i rischi che corriamo per effetto di una crisi di governo provocata per mero calcoli elettoralistici, a danno dell’interesse generale del Paese. E sta a noi, soprattutto, impegnarci per realizzare la nostra agenda sociale per difendere il potere d’acquisto dei salari e delle pensioni, combattere la precarietà del lavoro, investire nella scuola e nella sanità. La sfida elettorale è sopratutto questa: con la destra il Paese si ferma e si isola dall’Europa, noi siamo il partito dell’Unione europea e della difesa delle democrazie, della giustizia sociale e ambientale, dei diritti e della solidarietà”. Così Antonio Misiani responsabile economico del Pd.


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